Amido di mais
L’amido di mais è ottenuto dal granoturco mediante un processo di macinazione ad umido.
Il prodotto fisicamente si presenta sotto forma di polvere di colore bianco molto fine, quasi impalpabile, insolubile in acqua fredda.
Disperso in acqua fredda e sottoposto a successiva ebollizione, rigonfia formando una pasta che, raffreddandosi, gelifica.
Ecco alcune delle sue caratteristiche:
- usata negli impasti dei dolci, li rende soffici;
- le creme risultano particolarmente vellutate;
- una puntina aggiunta ai sughi li rende densi e cremosi;
- è molto usata nella cucina cinese, per ottenere salsine ben legate;
- nella cucina senza glutine può essere impiegato, mescolato con altre farine, come sostituto della farina di grano.
Va sciolto prima a freddo in poco brodo, latte o acqua, nella proporzione di un cucchiaio da minestra raso (10 gr circa), per 500 gr di preparato che si vuole rendere più corposo.
ACQUISTO
Per riconoscere quella di miglior qualità verificare che il colore sia bianco.
CONSERVAZIONE
L’amido di mais essendo farinaceo ha una lunga durata e non necessita di particolari attenzioni.
USO IN CUCINA
I suoi utilizzi più comuni sono di addensante per creme e budini, cioccolate calde e semilavorati per la pasticceria, nella produzione di biscotti, pastiglie, torroni e caramelle.
CURIOSITA’
L’amido di mais viene anche chiamato maizena, e lo si può facilmente reperire in tutti i supermercati negli scaffali che contengono prodotti dolciari o farine. È usato anche dall’industria cartaria per migliorare la qualità dell’impasto, nell’industria farmaceutica come veicolo per molti farmaci, serve nella produzione di saponi e appretti, nell’industria petrolifera come lubrificante, in sostituzione all’orzo è usato nella produzione della birra.
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