Bianchetti
Bianchetti (in ligure gianchetti, in siciliano neonata o muccu o nunnata, e centobocconi in Lucano) è il nome commerciale attribuito al novellame del pesce azzurro (ma non solo), pescato nel Mar Mediterraneo (in particolare sardine e acciughe), mentre più rare sono quelle del cicerello e di altre specie come il pagello (rosastra). Gli adulti della specie Aphia minuta, spesso venduti in luogo dei gianchetti, hanno il nome commerciale di rossetti.
Tale tipo di pesce viene pescato con speciali reti, chiamate nel gergo ligure sciabegottu (simili alla rete a sciabica, ma con dimensioni più piccole), nei primi mesi dell’anno.
USO IN CUCINA
I bianchetti di mare possono anche essere cucinati al vapore oltre che fritti per non perdere i sali minerali, vitamine ed omega 3 di cui sono ricchi. Vediamo un po nelle varie cucine regionali come vengono cucinati:
- Nella cucina ligure i gianchetti si consumano prevalentemente scottati nell’acqua salata e serviti caldi conditi con olio e limone; un’altra versione prevede il confezionamento di frittelle preparate con pastella di uova e farina o in frittate insaporite dal limone (piatto, quest’ultimo, particolarmente popolare nel ponente ligure); si possono anche semplicemente infarinare e friggere.
- Nella cucina siciliana oltre agli “spaghetti con la neonata”, sono molto utilizzate le polpette di neonata, delle polpette schiacciate di novellame, con prezzemolo, uovo e/o un pizzico di farina per amalgamare, e quindi fritte in olio di oliva o di semi. Alla stessa maniera si preparano gli esemplari più piccoli del cicirello.
- Nella cucina napoletana prendono il nome di cicenielli.
- Nella cucina anconitana prendono il nome di paranzola.
- Nella cucina maceratese prendono il nome di lattarina.
- Nella cucina salernitana prendono il nome di ciacianielli.
- Nella cucina brindisina prendono il nome di Schuma ti mari (Letteralmente schiuma di mare).
- Nella cucina tarantina prendono il nome di Faloppa, e si utilizzavano con le uova a mo’ di frittata.
- Nella cucina crotonese prendono il nome di Bianchetto. Pestati e macerati con peperoncino e altre spezie vengono chiamati comunemente sardella.
- Nella cucina reggina prendono il nome di Biancomangiari, e si utilizzano sott’olio o per realizzare delle frittelle (Pittelli i Biancomangiari)
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