Aceto
ACETO
L’aceto è il condimento che tutti noi usiamo per condire per lo più verdure ed è considerato una valida alternativa al limone. Si ottiene dalla trasformazione di liquido alcolico in acido acetico ottenuto da un’azione combinata di batteri acetobacter. La percentuale di aceto acetico nel liquido aromatico può variare dal 4 al 21%. Solitamente l’elemento più utilizzato per ottenere l’aceto è il vino ma possono essere utilizzati tutti gli alimenti soggetti a fermentazione.
L’utilizzo dell’aceto risale a centinaia di anni fa, quando si cominciò a produrre vino. Una serie di bottiglie inacidite avrà dato il via all’uso del condimento. Tra i maggiori produttori di aceti vi è la Francia. A Orléans esiste un’intera corporazione dedicata al prodotto, i cosiddetti acetieri.
In commercio possiamo trovare molte varietà di aceto:
- Aceto di mele: dal colore bianco, prodotto dalla fermentazione di succo di mela, ricco di minerali e buon antibatterico.
- Aceto di birra: ha un sapore maltato molto particolare, prodotto in Austria, Germania e Paesi Bassi.
- Aceto di riso: viene prodotto in due fasi, la prima dove viene fermentata la farina di riso, la seconda prevede la fermentazione acetica. Usato per condire il Sushi.
- Aceto di miele: deriva da una sostanza vegetale che, dopo essere stata trattata dalle api, viene messa a fermentare, usato su qualsiasi alimento e come bevanda dissetante.
- Aceto di malto: si ottiene dalla fermentazione del malto d’orzo, corposo, aromatico e delicato, usato per carne, pesce, gli inglese lo mettono sulle patatine fritte.
- Aceto di cocco: deriva dalla linfa della palma da cocco, diffuso in Asia e India.
- Aceto di canna: ricavato dal succo della canna da zucchero, usato in Francia, Stati Uniti e Filippine.
- Aceto balsamico: il più conosciuto è quello di Modena o Reggio Emilia, sul mercato se ne trovano di moltissime qualità.
CONSERVAZIONE
L’aceto si conserva tranquillamente a temperatura ambiente, meglio se al buio; per il resto, non necessita di particolare precauzioni. Può capitare che perda un pò della sua limpidezza e al suo interno potrebbe formarsi un pò di “madre”, che può essere lasciata o filtrata.
USO IN CUCINA
L’aceto ha svariati usi in cucina: può essere usato per marinare la carne e il pesce, oppure per preparare la vinaigrette, usata per insaporire svariate insalate e non solo. L’aceto viene usato anche per la conservazione di alcuni alimenti, come pesce, ortaggi, verdure ecc. L’aceto contiene una grande percentuale di acqua (95%), fornisce pochi zuccheri e pochissime calorie. L’aceto dà sollievo in caso di punture d’insetti, ustioni, e ferite. Stimola l’appetito e la digestione, ma è controindicato a chi soffre di ulcera.
CURIOSITA’
L’aceto in casa non dovrebbe mai mancare; aiuta infatti a togliere le macchie di ruggine dagli indumenti, e sulle mani è un ottimo rimedio per eliminare le macchie di frutta; è inoltre perfetto come anticalcare e rende i vetri molto più brillanti.
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