Asparagi
L’asparago (Asparagus officinalis L.) è una pianta ortiva erbacea e perenne, originaria dell’Asia, probabilmente della Mesopotamia (il suo nome deriverebbe dal persianosperega che vuol dire germoglio; successivamente i greci adottarono il termineasparagos che significa “pieno di linfa”), che appartiene alla famiglia delle Liliace; la parte aerea e commestibile che lo costituisce è formata dai turioni, germogli di sapore particolarmente delicato e dolciastro, che sono di colore bianco finché non spuntano in superficie, e poi, a contatto con la luce, diventano dapprima di colore rosa e violaceo, e poi verde più o meno intenso.
L’asparago è un ortaggio molto leggero e quindi adatto ad una dieta ipocalorica. Non a caso ha soli 29 Kcal su 100 grammi. Ottima per regimi dietetici.
I turioni si sviluppano dalle radici (rizomi), che crescono sotto terra formando un reticolo stellare e sono detti comunemente zampe; essi hanno una lunghezza variabile da 1 m a 1,5 m, e vanno raccolti quando sono ancora teneri. Hanno foglioline leggere, minute e ramificate, piccoli fiori di colore giallo e frutti formati da bacche di colore rosso contenenti semini neri, presenti solo sulle piante femmine.
A differenza di molte altre verdure, dove i germogli più piccoli e fini sono anche più teneri, gli steli più grossi dell’asparago risultano essere i più morbidi, poiché hanno una maggiore polpa.
L’asparago in Italia è coltivato in pieno campo o in serra, prevalentemente in Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania.
I turioni di consistenza carnosa si raccolgono appena spuntano dal terreno, quando sono ancora teneri e succulenti; se si ritarda la raccolta diventano meno saporiti e più legnosi.
Delle numerose specie di asparago molte crescono spontanee nei boschi come:
- Asparagus tenuifolius, a volte raccolto per uso alimentare;
- Asparagus plumosus, usato a scopo ornamentale, viene detto comunemente asparagina; ha fronde piumose, leggerissime, di color verde intenso, usate per ornare mazzi di fiori;
- Asparagus sprengeri, il quale presenta invece portamento flessuoso e ricadente, con cui si adornano balaustre.
Gli asparagi selvatici si distinguono per il diametro del fusto più sottile e per il loro gusto penetrante e amarognolo.
Ecco alcune delle varietà più commercializzate di asparagi:
- asparagi bianchi di Cimadolmo, di Bassano del Grappa: caratteristici per il candore, a volte possono essere velati di rosa, e sono rinomati per l’eccezionale morbidezza;
- asparagi Argenteuil , violetto d’Olanda, violetto di Alberga, caratterizzati da turioni violetti;
- asparagi Mary Washington, e verdi di Altedo caratterizzati da turioni verdi.
ACQUISTO
Quando acquistate gli asparagi dovete accertarvi che i germogli siano dritti, sodi (non si devono piegare ma spezzare) ed integri, di colore brillante e privi di ammaccature; il gambo deve risultare poco legnoso (se è legnoso, l’asparago è vecchio) e gli asparagi che compongono il mazzetto devono avere la stessa lunghezza. Inoltre la punta deve essere ben compatta, unita e dura, poiché se si presenta aperta significa che l’asparago è vecchio.
CONSERVAZIONE
Gli asparagi devono essere conservati in frigorifero, nel cassetto della verdura, avvolti in un panno umido, dove possono rimanere per 3-4 giorni. Come alternativa potete immergere i loro gambi nell’acqua fredda e conservarli per 24 ore, fuori dal frigorifero.
USO IN CUCINA
Gli asparagi costituiscono un alimento molto apprezzato, e vengono impiegati nelle preparazioni di varie pietanze, più che come verdura di contorno.
Gli asparagi grossi sono ideali per essere lessati mentre è preferibile riservare quelli più sottili per preparazioni come frittate, risotti, salse per primi piatti o crepe, lasagne, zuppe, minestre, ecc.
Sono ottimi al vapore, all’agro, oppure alla parmigiana, e spesso vengono serviti accompagnati da uova fritte all’occhio di bue.
Gli asparagi vanno appoggiati su di un piano di lavoro e allineati parallelamente perché non si muovano o si rompano durante la pulitura. Bisogna poi tagliare l’estremità terrosa o legnosa del gambo, alla stessa altezza, in modo che tutti abbiano la stessa lunghezza.
Con il coltellino adatto, raschiate delicatamente il gambo fino a metà della parte verde o viola, facendo scorrere la lama dalla punta dell’asparago verso la base; lavate poi gli asparagi sotto l’acqua corrente e poi raccogliete i germogli a mazzetti e legateli con del filo bianco da cucina. A questo punto potete cuocerli.
CURIOSITA’
Per cuocere gli asparagi è conveniente avere una pentola stretta e alta, meglio con colapasta incorporato, nella quale gli asparagi possano essere posti a bollire con le punte verso l’alto, dopo essere stati legati assieme con del filo da cucina.
Se si vuole effettuare una cottura a vapore invece, bisognerà avere un cestello da porre internamente alla pentola, alto per 2/3 della stessa, e che mantenga gli asparagi al di sopra dell’acqua che bolle.
Per servire gli asparagi a tavola bisognerà avere un vassoio ovale di porcellana o di acciaio, dotato di una griglia che permetta lo scarico dell’acqua residua, e delle molle d’acciaio a pala larga, piatta e ondulata che serviranno per portare gli asparagi dal vassoio ai piatti dei commensali. A loro volta questi ultimi dovranno servirsi di molle individuali di acciaio a ganasce semicilindriche che serviranno per afferrare l’asparago alla base e immergere la punta nella salsa di accompagnamento e poi gustarlo.
ASPARAGI | |
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Categoria | Verdure e Ortaggi |
Codice Alimento | 005040 |
Nome Scientifico | Asparagus officinalis |
COMPOSIZIONE CHIMICA E VALORE ENERGETICO PER 100 g DI PARTE EDIBILE | ||
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Composizione chimica | valore per 100 g | Note |
Parte edibile (%): | 87 | |
Acqua (g): | 91.4 | |
Proteine (g): | 3.6 | |
Lipidi(g): | 0.2 | |
Colesterolo (mg): | 0 | |
Carboidrati disponibili (g): | 3.3 | |
Amido (g): | 0 | |
Zuccheri solubili (g): | 3.3 | |
Fibra totale (g): | 2 | |
Fibra solubile (g): | ||
Fibra insolubile (g): | ||
Alcol (g): | 0 | |
Energia (kcal): | 29 | |
Energia (kJ): | 121 | |
Sodio (mg): | ||
Potassio (mg): | ||
Perc. Prot. | 50 | |
Perc. Lipidi | 6 | |
Perc. Carb. | 44 | |
Perc. Alcol | 0 | |
Ferro (mg): | 1.2 | |
Calcio (mg): | 25 | |
Fosforo (mg): | 77 | |
Magnesio (mg): | ||
Zinco (mg): | ||
Rame (mg): | ||
Selenio (µg): | ||
Tiamina (mg): | 0.21 | |
Riboflavina (mg): | 0.29 | |
Niacina (mg): | 1 | |
Vitamina A retinolo eq. (µg): | 82 | |
Vitamina C (mg): | 18 | |
Vitamina E (mg): |